Dopo canne e mulinelli , arriviamo al punto chiave della pesca a spinning. Parleremo di esche artificiali. Ricordiamo che stiamo introducendo nell’habitat sottomarino una riproduzione in plastica a volte fedele altre no, di pesci che maggiormente frequentano i nostri mari, sarà fondamentale animarla a dovere. Spesso le colorazioni di queste esche riproducono la livrea dei pesci foraggio che vengono attaccati durante le azioni di caccia dei predatori. Il recupero di queste esche artificiali varia in base alla tipologia. Potremo recuperare in modo continuo e lineare, con delle jerkate più o meno ampie e lineari con pause e ripartenze, come lo “stop and go”.
- Popper, very long and precise lancio
- ABS structure - Length: 131 mm - Weight: 36 g
- It has the width and reinforced anchors resistant to water corrosion 3X, 2 #2
- Artificiale con azione walking the dog
- Struttura ABS – Lunghezza: 90 mm – Peso: 11 g
- Ancorette rinforzate super sharp resistente alla corrosione marina 3X, n. 2 #6
- Artificiale con azione walking the dog
- Struttura ABS – Lunghezza: 120 mm – Peso: 27 g
- Armatura passante e ancorette super sharp resistenti alla corrosione marina 3X, n. 2 #2
- Casting Hybrid jig, slow lending
- Double structure: transparent external shell in ABS and internal core made of a jig in metal alloy - Length: 89 mm - Weight: 46 g
- Reinforced super sharp anchor resistant to corrosion Marine 3X, #1
- ARTIFICIALE DA SPINNING DENTICI BARRACUDA SERRA
- 190mm 34g
- AZIONE SINKING 60-90CM
Tipologie di esche da spinning
Abbiamo due grosse tipologie di esche artificiali e sono hard baits e soft baits. Inizieremo questa serie di articoli riguardanti le esche artificiali da spinning partendo dalle hard baits. Le Hard baits, in italiano esche dure, sono tutte quelle esche artificiali da spinning costruite in plastica, balsa / legno. Le tipologie di queste esche sono varie nelle forme, nel peso e nel modo di lavorare in acqua durante il recupero. I loro movimenti, riproducono un pesce ferito o in difficoltà dopo aver avvertito la presenza di un predatore. I loro movimenti vengono chiamati Rolling e Wobbling.
- Rolling è il movimento effettuato dall’artificiale sul suo asse longitudinale. In base al recupero e al tipo di esca questo rollio sarà più o meno accentuato. E’ importante capire che questi movimenti sono fondamentali per far si che un’esca artificiale sia catturante, infatti un pesce ferito tenderà ad avere un rollio sempre più accentuato per poi spanciare in modo più evidente man mano che esaurisce le energie. Oltre ad una somiglianza al comportamento reale dei pesci feriti, il rolling fa si che le livree degli artificiali con rifiniture olografiche emettano forti bagliori, riuscendo così ad attirare i predatori anche in condizioni di acqua torbida o al tramonto.
- Wobbling è lo “scondinzolare” del nostro artificiale mentre viene recuperato, anch’esso ha la funzione di far “lucicare” l’esca ma il vero punto di forza è lo sbandamento. Questo sbandamento dipende dalla forma dell’artificiale, dalla velocità di recupero e dalla grandezza della paletta. La sbandata più o meno ampia quindi, fa si che si crei uno spostamento d’acqua, emettendo delle vibrazioni che verranno avvertite dal predatore di turno, tramite la linea laterale.
Esche artificiali di varie tipologie: Minnows, WTD, Popper, Jig e Skipping
I Minnows
Sono stati tra i primi artificiali per la pesca a spinning. Quelli classici hanno una forma affusolata, con una paletta più o meno lunga e larga. Queste riproduzioni hanno tre differenti azioni e queste sono:
- Floating : galleggianti, lavorano a pelo d’acqua o poco sotto la superficie.
- Suspending: L’affondamento “neutro” permette che questa tipologia di esca artificiale, non affondi, ne risalga in superficie, mantenendo la profondità acquisita durante il recupero.
- Sinking : ovvero affondante, costruito appositamente per affondare una volta lanciato, ha bisogno di un po di pratica per capire come farlo lavorare.
Spinning mare: altre derivazioni dei minnows
- I long jerk minnows dal grandissimo successo, hanno la forma affusolata e sono più lunghi dei minnows classici appunto il LJ hanno una misura dai 180mm ai 200mm e vanno recuperati con jerkate ampie (movimento della canna dato verso qualsiasi direzione in modo continuo o alternato). Le jerkate possono essere ampie o corte, in base al movimento che desideriamo dare al nostro artificiale.
- I darter sono dei minnows senza paletta, con il muso tagliato di traverso e una bocca incavata, quest’ultimo sostituisce l’azione della paletta. Di solito nuotano appena sotto la superficie e producono un discreto rumore, ottimi su bassi fondali per la spigola.
- Il lipless, che significa senza paletta. Sostanzialmente è un minnow ma non possiede paletta. Questa caratteristica fa si che i movimenti di questo artificiale e irregolari.
- Long jerk
- Seaspin Lures Mommotti
- ARTIFICIALE DA SPINNING SPIGOLE
- 130mm 26g
- AZIONE SINKING 10-50CM
- Lipless
- Seaspin Lures Janas
Un’altra categoria di esche artificiali, sono i top water lavorano sul pelo dell’acqua e possono affondare per una decina di centimetri, quelli che seguono sono le tipologie di top water più utilizzati.
Wtd
Wtd è l’abbreviazione di “walking the dog” , ha la forma un po più bombata del minnow non possiede paletta e non ha un movimento particolare, se non con dei recuperi specifici. Infatti per poter utilizzare al meglio un wtd dobbiamo dare delle piccole jerkate da destra verso sinistra. Con queste jerkate riusciremo a far nuotare il nostro wtd a zig zag rendendolo molto simile ad un pesce che nuota in difficoltà. In alcuni modelli come per le altre tipologie di artificiali da spinning sono presenti all’interno delle sfere che con il movimento dell’esca si muovono e producono rumore, attirando maggiormente i predatori in zona. Il wtd si può utilizzare per tutti i predatori, è indicato particolarmente per quelli di taglia, è un’esca classificata top water, appunto perchè è floating e lavora a pelo d’acqua.
- Equipaggiato con ancorette vmc serie 9626
- Facilità di gestione, molto apprezzata per lo spinning
- Estremamente lento, abbinato a S a go e recuperi molto più frenetici e veloci
Popper
Anche questi classificati top water, di solito sono grossi artificiali, abbastanza pesanti e attirano prede di taglia proprio per la loro mole. I Popper hanno la caratteristica di avere la bocca cava, questa crea un forte attrito con l’acqua e produce degli spruzzi e delle bolle mentre viene recuperato velocemente. Sarà proprio quel “casino” ad attirare i predatori anche da lunghe distanze.
- ARTIFICIALE JATSUI POPPER CRAZY KILLER 85S SINKING 85mm 32g
- ARTIFICIALE JATSUI POPPER CRAZY KILLER 85S SINKING 85mm 32g
- ARTIFICIALE JATSUI POPPER CRAZY KILLER 85S SINKING 85mm 32g
Skipping
Le skipping sono esche artificiali completamente diverse da quelle che abbiamo visto precedentemente. Hanno la forma di una saponetta e non assomigliano a nessun tipo di pesce. La loro particolarità oltre a non assomigliare ai pesci è il loro movimento in acqua. Non hanno una tipologia di nuoto e non necessitano di jerkate particolari.
Il recupero di queste esche dovrà essere velocissimo, salteranno sulla superficie dell’acqua alternando a leggeri e brevi affondi appena sotto la superficie. Questi artificiali saranno una carta da utilizzare in presenza di predatori di galla come lampughe, leccie amia e serra, quando questi avranno bisogno di recuperi particolarmente nervosi per essere invogliati all’attacco.
Jig : consigliati per spinning medio pesante
Per l’utilizzo da riva di questo artificiale c’è una tecnica specifica chiamata Shore Jig, essa mira alla cattura di predatori come palamite, ricciole e lampughe, si pratica con canne e mulinelli da spinning adeguati ai pesi dei jig. Questi pesano solitamente dai 30 gr arrivando oltre i 50 gr. Sono esche che si rendono efficaci in fondali molto accentuati già nei primi metri. Questi artificiali sono fatti in metallo e hanno rifiniture olografiche, sono affondanti e hanno un modo particolare di arrivare al fondo.
Grazie alla loro forma piatta arriveranno sul fondo con il movimento simile alla caduta di una foglia morta. Questo tipo di caduta, spesso e volentieri è la causa dell’attacco del predatore. Il recupero sarà a dente di sega, una volta stabilito che il jig ha toccato il fondo, avvieremo un recupero particolare. Daremo delle jerkate verso l’alto, cosi da far sollevare dal fondo l’esca di uno o due metri circa, per poi farlo cadere di nuovo, continuando fin quando non termina il recupero. Infine c‘è da precisare che esistono dei jig più leggeri e utilizzabili con attrezzatura più leggera come per serra e barracuda. Negli spot giusti riusciremo ad avere delle belle sorprese.
- plastica
- Seaspin Lures Leppa
- 13.48
- col.Blue Sarda
- 9cm
- 1. COLORI LUMINOSI ATTRAENTI: I modelli di verniciatura a spruzzo laser disegnano sulla superficie di entrambi i lati della maschera con colori riflettenti estremamente vibranti. Aspetto di lampi...
- 2. GANCIO AFFILATO E FORTE: il gancio di assistenza è in acciaio ad alto tenore di carbonio super resistente, affilato chimicamente, per impieghi gravosi, gli ami acuti molto affilati e resistenti...
- 3. BUONA PRESTAZIONE: Realizzato in metallo, i jig lanciati come un proiettile cadono direttamente sul fondo, hanno un po 'di flutter e azione di nuoto durante la discesa e si riprendono con una...